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Il filtro defangatore magnetico FDM è la soluzione ottimale per risolvere problemi impiantistici dovuti a inquinamento da particelle (specialmente ruggine e sabbia) che si formano per effetto della corrosione e delle incrostazioni durante il normale funzionamento di un impianto idraulico.

Il filtro magnetico garantisce una continua protezione del circuito, in quanto trattiene tutte le impurità presenti nell’impianto e ne impedisce la circolazione, evitando così l’usura e il danneggiamento delle componenti più delicate dell’impianto quali pompe e scambiatori di calore. FDM rimuove le particelle magnetiche e non magnetiche che possono causare danni al circuito chiuso soprattutto durante il primo periodo di esercizio; in seguito, il continuo passaggio del fluido attraverso il filtro durante il normale funzionamento porta gradualmente alla completa rimozione di tutte le particelle.

Con le sue dimensioni compatte, FDM offre una grande versatilità nell’installazione e garantisce lunga vita e massima efficienza dell’impianto: elimina le impurità e combatte la corrosione.

La cartuccia in acciaio inox, pur esercitando un’efficace azione filtrante, è stata progettata per non creare eccessiva resistenza al passaggio del fluido con minime perdite di carico.

FUNZIONAMENTO

Nel filtro FDM, il fluido che attraversa l’elemento filtrante a cartuccia viene a contatto con il magnete; la fanghiglia ferrosa viene trattenuta grazie al duplice effetto di filtrazione meccanica (esercitata dalla cartuccia) e campo magnetico (esercitato dal magnete).

L’effetto è ulteriormente amplificato dalla variazione di sezione: il corpo del filtro ha un diametro maggiore delle tubazioni, per cui il fluido rallenta all’interno del filtro e le particelle sospese possono essere catturate e trattenute con maggiore efficacia. In questo modo tutti i contaminanti magnetici (residui ferrosi) e non magnetici (alghe, fanghi, sabbia ecc.) presenti nell’impianto vengono trattenuti nel corpo del filtro.